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Progetto Porto turistico – crocieristico di Fiumicino – cronologia e materiali

dalla Relazione di I tavoli del Porto

Sull’Isola sacra di Fiumicino incombono due progetti di porto: il porto commerciale, che dovrebbe sorgere a nord del Porto Canale, alla foce “Micina” del Tevere, e il porto della Concordia, che dovrebbe sorgere nell’area del Faro a ridosso di Fiumara Grande. Questo secondo progetto prevede un porto turistico che, dopo l’acquisizione all’asta della concessione da parte della società “Fiumicino Waterfront S.r.l.” controllata al 100%  dal gruppo Royal Caribbean, si vorrebbe destinare in parte a approdo crocieristico per grandi navi. Tale progetto nel giugno 2023 è stato inserito nel DPCM con il programma dettagliato per il Giubileo 2025, come “intervento essenziale”, con Amministrazione proponente e soggetto attuatore il  Comune di Fiumicino, con un costo totale dell’intervento di 439 milioni di euro a carico di “altre fonti di finanziamento”, cioè di Royal Caribbean. Tale inserimento permetterà di accelerare le procedure e derogare a molte normative grazie ai poteri speciali del Commissario per il Giubileo 2025, che è il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Poteri utilizzati per realizzare un progetto privato che ha molte controindicazioni, sia in generale, per l’ambiente, il paesaggio, la concorrenza al porto pubblico di Civitavecchia, sia per la sostenibilità del territorio. A novembre sono stati pubblicati gli elaborati del Progetto del Porto turistico-crocieristico sottoposti a VIA, Valutazione di Impatto Ambientale: le associazioni riunite nei “Tavoli del Porto” e Carteinregola hanno inviato le proprie osservazioni. La Soprintendenza Speciale per il PNRR e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica a gennaio 2024 hanno richiesto al proponente delle integrazioni, e il proponente ha chiesto una sospensione del procedimento di 120 giorni. A marzo 2024 sembra esclusa la possibilità di una realizzazione anche parziale di strutture utili per il Giubileo 2025 (AMBM)

Il progetto del Porto 2023

scarica il podcast della Conferenza Stampa del 23 dicembre 2023

Sintesi

Il progetto per un porto turistico nell’Isola sacra

Il progetto per un porto per la “nautica da diporto“, è stato presentato dalla società I.P. Iniziative Portuali, con socio di minoranza Invitalia S.p.A., interamente posseduta dal Ministero dell’Economia, all’inizio degli anni ’90. Dopo varie vicissitudini e una prima conferenza dei servizi della Regione Lazio, il 17 dicembre 2009 è sottoscritto un accordo di programma per la realizzazione del Porto dal Comune di Fiumicino, dalla Regione Lazio e dal Ministero Infrastrutture trasporti – Ufficio Opere Marittime; il 13 gennaio 2010  il Comune di Fiumicino approva la variante del Piano regolatore che comprende il porto e i suoi annessi edilizi,  e vari interventi collegati per la mobilità del quadrante;  il 2 febbraio 2010 la Regione Lazio concede alla Società I.P. per 90 anni un’area demaniale marittima di 54.806 mq di aree a terra e 988.094 mq di specchi acquei posti a ridosso della foce di Fiumara Grande allo scopo di costruire e gestire un Porto Turistico con annesse strutture turistico ricettive, abitative, commerciali, ludico sportive e servizi, nominato “Porto della Concordia. Il 20 maggio 2010 viene stipulata la Convenzione urbanistica del comparto “Porto turistico di Fiumicino” e cominciano i lavori, che però si fermano dopo pochi mesi a causa delle vicende giudiziarie che coinvolgono uno dei soggetti di IP. L’area cade nell’abbandono e nel degrado.

Arriva il progetto per le grandi navi

Nel maggio 2017 la IP, in seguito alla crisi economica della società, deposita dinanzi al Tribunale Fallimentare di Roma una domanda di concordato preventivo e parte l’ avviso di vendita del ramo di azienda; il  31 ottobre 2018 Invitalia S.p.A. presenta alla Regione Lazio l’istanza per l’indizione di una conferenza dei servizi preliminare per la “Modifica dei titoli convenzionali ed abilitativi, ivi compresa la concessione demaniale marittima, per la realizzazione, il completamento e la gestione del Porto turistico di Fiumicino, località Isola Sacra” con la richiesta di variante del Progetto definitivo del Porto della Concordia che  prevede l’introduzione della funzione crocieristica per le grandi navi della Royal Caribbean. Tale inserimento della funzione crocieristica, a fronte di una riduzione della parte diportistica,  viene giustificato dai proponenti con una interpretazione fortemente distorsiva della legge 509/1997 (Decreto Burlando porti turistici) che si basa su un avverbio – “precipuamente” – inserito nell’art. 2, Definizioni : “Sono strutture dedicate alla nautica da diporto: a) il “porto turistico”, ovvero il complesso di strutture amovibili ed inamovibili realizzate con opere a terra e a mare allo scopo di servire unicamente o precipuamente la nautica da diporto ed il diportista nautico, anche mediante l’apprestamento di servizi complementari.Anche nella Relazione illustrativa dello studio di fattibilità del 2019 si legge: “L’obiettivo di RCCL è di acquisire la concessione e introdurre la funzione di crociera nel porto, riducendo, pur mantenendola prevalente, la funzione originaria di navigazione da diporto in conformità alla vigente legge, DPR 2 Dicembre 1997 n. 509 – Decreto Burlando porti turistici“.

Nella Relazione illustrativa del 2019 si parla di un Piano Economico e Finanziario di massima che prevede un investimento di circa 350 milioni di Euro, che dimostra che il rapporto tra i costi dell’intervento e le entrate dovute alla funzione crocieristica e alle attività immobiliari e commerciali sono in equilibrio e che la validità dell’offerta è strettamente correlata alla gestione della marina turistica.

Il 3 maggio 2019 si conclude la Conferenza dei servizi preliminare della Regione Lazio sullo studio di fattibilità della variante; Royal Caribbean presenta al Ministero dell’Ambiente istanza di scoping di Valutazione di Impatto Ambientale  che si conclude il  13 dicembre 2019 con  il parere della Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale – VIA e VAS . Il 30 agosto 2021 il liquidatore giudiziale di Iniziative Portuali indice una procedura competitiva per la vendita del ramo d’azienda che si conclude il 18 ottobre 2021 con l’aggiudicazione provvisoria alla Fiumicino Waterfront S.r.l., società creata dal gruppo Royal Caribbean; l’8 febbraio 2022 il Comune di Fiumicino autorizza il subingresso nella Concessione Demaniale Marittima rilasciata dalla Regione Lazio – Regione che nel 2020 ha approvato provvedimenti per il passaggio  delle competenze in materia di concessioni di beni del demanio marittimo ai Comuni – a favore della Fiumicino Waterfront S.r.l.

Lo stato dell’arte

L’intervento, con la variante crocieristica, è stato inserito su proposta del Commissario per il Giubileo Roberto Gualtieri nel DPCM dell’8 giugno 2023 nell’elenco degli interventi essenziali per il Giubileo 2025, quindi soggetto alle accelerazioni procedurali previste dal Decreto. Soggetto attuatore è il Comune di Fiumicino, e, se si dovessero profilare degli impedimenti nel corso della procedura, come pareri contrari di qualche ente preposto, il Sindaco commissario può superarli grazie ai poteri speciali (sono esclusi elementi ostativi legati alle normative di tutela dei beni culturali – o alle norme antimafia o alle norme europee).

Il 6 ottobre 2023 sul sito del MITE è apparso l’annuncio dell’avvio della VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), e il 18 novembre gli elaborati del progetto sono stati pubblicati dal MITE nell’ambito della procedura della VIA ai fini della consultazione pubblica (le osservazioni potranno essere inviate fino al 17 dicembre 2023). Tra le varie modifiche rispetto allo Sstudio di fattibilità presentato nel 2019 e anche rispetto al contenuto della scheda del DPCM, spicca la rimodulazione del cronoprogramma, con l’esclusione di alcune strutture prefigurate in funzione del Giubileo, e lo spostamento del “completamento del primo lotto di opere funzionali agli obiettivi del Giubileo 2025 entro l’estate del 2025

A novembre le associazioni riunite nei “Tavoli del Porto” e Carteinregola, hanno inviato le proprie osservazioni. La Soprintendenza speciale per il PNRR e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica a gennaio 2024 hanno richiesto al proponente delle rilevanti integrazioni, e il proponente ha chiesto una sospensione del procedimento di 120 giorni. A marzo 2024 sembra esclusa la possibilità di una realizzazione anche parziale di strutture utili per il Giubileo 2025.

Porto turistico crocieristico di Fiumicino – cronologia e materiali

Fiumicino Isola Sacra da Google map

a cura del Comitato I Tavoli del Porto e di Carteinregola

Il mai nato Porto Turistico di Fiumicino ha una storia lunga e tortuosa, non priva di colpi di scena e battaglie legali, che risale agli anni ’80, quando Fiumicino era uno dei poli di produzione della nautica più importanti del paese, e venivano prodotte centinaia di imbarcazioni all’anno da importanti cantieri (come Cris Craft, CBS Nautica, ecc.) e dove valenti maestranze attiravano progettisti e imbarcazioni da tutta Italia ed Europa.

Nelle intenzioni dei promotori, il porto turistico doveva rappresentare un volano per l’economia della nautica e, allo stesso tempo, alleggerire la pressione dei cantieri nautici sul delta del Tevere dove le numerose imbarcazioni, spesso ormeggiate in doppie e triple file, costituivano un rischio dal punto di vista della sicurezza idraulica. In quest’epoca di grandi aspettative alcune società presentavano istanza di concessione demaniale, per la realizzazione del porto turistico.

1982 la Regione Lazio incarica il Dipartimento di Idraulica, Trasporti e Strade (D.I.T.S.) dell’Università di Roma “La Sapienza” di redigere un piano di coordinamento dei porti, che viene pubblicato nel 1983 con il titolo: “Regione Lazio – Piano preliminare e di coordinamento dei porti“.

29 novembre 1984 Legge regionale del Lazio 72 Interventi regionali per l’ adeguamento del sistema portuale laziale

  • febbraio 1990 con istanza alla Capitaneria di Porto di Fiumicino del 22 aprile 1990 IP Iniziative Portuali Porto Romano – società  a responsabilità limitata richiede la concessione demaniale marittima per 90 (novanta) anni per la realizzazione del “Porto Turistico di Fiumicino in località Isola Sacra”

1992 Fiumicino diventa come un comune autonomo, scorporato da quello di Roma, in seguito a referendum popolare, le prime elezioni della cittadinanza si svolgono nel 1994

1994- 2003 Sindaco Giancarlo Bozzetto (coalizione di centro sinistra)

LEGGE 28 gennaio 1994, n. 84 Riordino della legislazione in materia portuale.note: Entrata in vigore della legge: 19-2-1994 (Ultimo aggiornamento all’atto pubblicato il 01/02/2023)(GU n.28 del 04-02-1994 – Suppl. Ordinario n. 21) (1)

29 Marzo 1996 Decreto Ministero dell’Ambiente, Istituzione della riserva naturale statale del “Litorale romano” e relative misure del Ministero di salvaguardia. Decreto istitutivo Riserva Litorale Romano (scarica qui in formato Word)

L’istituzione della Riserva Statale del Litorale Romano nel 1996 e l’approvazione del Piano Regolatore nel 2001, definiscono il perimetro delle aree adibite alla cantieristica a valle del ponte della Scafa, mentre la golena a monte e la fossa traiana, dove peraltro insistono alcuni siti di rilevante interesse archeologico, sono destinate ad un uso limitato alla fruizione ambientale, ad attività sportive ricreative e piccolo rimessaggio.

Nella seconda metà degli anni ’90 la classe politica locale, che nel 1992 ha raggiunto l’obbiettivo dell’indipendenza da Roma con la nascita del nuovo Comune di Fiumicino, è determinata a realizzare il porto turistico. Diverse sono le richieste di concessione demaniale a tale scopo. Il neonato Comune avvia l’iter per la scelta del progetto utilizzando la nuova normativa, il DPR 509/1997 (decreto Burlando) per la realizzazione dei porti turistici.

2 dicembre 1997 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, n. 509 Regolamento recante disciplina del procedimento di concessione di beni del demanio marittimo per la realizzazione di strutture dedicate alla nautica da diporto, a norma dell’articolo 20, comma 8, della legge 15 marzo 1997, n. 59 (2)

dicembre 1997 Invitalia avvia le procedure per la richiesta di concessione di beni demaniali, per la costruzione del porto turistico, ai sensi del DPR 509

1998 la Regione Lazio incarica il Dipartimento di Idraulica, Trasporti e Strade (D.I.T.S.) della La Sapienza dell’aggiornamento del piano dei porti.

31 marzo 1998 DECRETO LEGISLATIVO n. 112 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59. Art. 105 Funzioni conferite alle regioni e agli enti locali (3)

6 luglio 1998 legge regionale del Lazio n. 24 (art. 21 22 23 che disciplinano la formazione del PTPR) scarica LR Lazio 24_1998 Legge Regionale  del Lazio  06 Luglio 1998, n. 24 Pianificazione paesistica e tutela dei beni e delle aree sottoposti a vincolo paesistico

  • 4 agosto 1998. Il Sindaco del Comune di Fiumicino avvia la Conferenza dei Servizi per la realizzazione del porto turistico di Isola Sacra [oggi Concordia ] ai sensi e per gli effetti del DPR 2 dicembre 1997 n.509 (3) per la scelta tra quattro differenti progetti. I modelli progettuali si diversificano tra strutture a terra e strutture a mare, ovvero per l’occupazione delle aree demaniali regionali e/o del demanio marittimo. Dei quattro progetti uno viene scartato in prima istanza, perché le darsene dovrebbero sorgere prevalentemente a terra creando il rischio della salinizzazione della falda acquifera. Seguono numerose sedute della conferenza dei servizi fino a giungere a quella del marzo 2001 che approva a maggioranza, il progetto preliminare della società SOFIM che viene selezionata per proseguire l’iter autorizzativo (4).

30 Luglio 1999 adottato il nuovo PRG di Fiumicino con deliberazione del Consiglio Comunale No. 137 e successiva deliberazione No. 159 del 7 Ottobre 1999 (sarà poi approvato con DGR No. 162 del 31 Marzo 2006).

6 agosto 1999 L.R. Lazio n. 14/a Organizzazione delle funzioni a livello regionale e locale per la realizzazione del decentramento amministrativo

27 marzo 2001 il Consiglio Comunale licenzia definitivamente il nuovo Piano Regolatore Generale di Fiumicino, trasmettendolo alla Regione Lazio per l’approvazione definitiva (che avverrà il 31 marzo 2006 con Delibera n.162 della Giunta Regionale) scarica gli Elaborati recepiti dal Consiglio Comunale con Deliberazione n° 33 del 21 luglio 2006 e la legenda delle tavole della fascia costiera:

[La tavola 12.11 del PRG che corrisponde all’area costiera dell’Isola Sacra con i due porti è poi aggiornata con Delibera del Consiglio Comunale n.98 del 30 novembre 2009 e n. 2 del 13 febbraio 2010]

  • In seguito la SOFIM presenta un progetto definitivo con un incremento esponenziale delle cubature previste, circa 1,7 mln di metri cubi, contro un massimo di 290.000 mc fissati dalle norme del Piano Regolatore Generale, nel frattempo approvato ed adeguato alle previsioni del porto turistico.

18 ottobre 2001 Con la legge costituzionale n° 3 è completamente riformato il Capo V parte seconda della Costituzione italiana, recante norme sulle Regioni, le Province e i Comuni. I porti diventano materia concorrente Stato- Regioni

  • maggio 2002 il progetto SOFIM viene escluso dall’iter e si riesaminano i due progetti rimasti ancora in gara, quello del Consorzio Porto Turistico di Roma e quello di Iniziative Portuali, che nel dicembre 2004 verrà scelto in via definitiva. Inizia una battaglia legale che terminerà con due distinte sentenze del Consiglio di Stato, nel 2005 e nel 2006, che respingono i ricorsi.
  • 2002 – 2006: la Conferenza dei Servizi ai sensi del DPR 509/97 ammette il progetto alle ulteriori fasi procedurali; dicembre 2004: la Conferenza dei Servizi approva il progetto preliminare con modifiche e prescrizioni; febbraio 2005: Invitalia deposita il progetto definitivo; aprile, la Regione Lazio pubblica lo Studio di Valutazione Ambientale; agosto, la Conferenza dei Servizi sospende tuttavia la valutazione in relazione ad un contenzioso pendente al Consiglio di Stato

2003 – 2013 Sindaco Mario Canapini (coalizione centro destra)

  • giugno 2005 la IP presenta il progetto definitivo che prevede una struttura dedicata alla nautica da diporto e delle collegate opere marittime e portuali, relativa a uno superficie acquea di 170.000 mq che corrisponde a circa 1500 posti per imbarcazioni di dimensioni ridotte. Il progetto recepisce la prescrizione di ridurre l’aggetto a mare dell’antemurale (5), ma invece di ridurre i posti barca, estende le strutture lungo la costa proiettandole verso nord fino a ricongiungersi con il tessuto urbano del Lungomare della Salute. Lo specchio acqueo ne risulta ingigantito. Comitati e semplici cittadini contestano “l’ecomostro”.

31 marzo 2006 approvazione del Piano Regolatore di Fiumicino con Deliberazione della Giunta Regionale n.162

o

Immagine dalla Relazione di I Tavoli del Porto: in verde la superficie del progetto iniziale, in rosso del progetto definitivo della IP

  • maggio 2006: il Consiglio di Stato respinge l’istanza di contenzioso

27 febbraio 2007 Deliberazione della Giunta Regionale No. 108 per la costituzione di un gruppo di lavoro interassessorile per la definizione di una proposta di adeguamento del Piano di Coordinamento dei Porti della Regione Lazio al fine di recepire l’evoluzione normativa intervenuta e le
mutate condizioni urbanistiche ed ambientali della fascia costiera del Lazio, l’incremento dei flussi turisticile l’importanza assunta dal sistema dei trasporti marittimi

  • Luglio 2007: la Conferenza dei Servizi prende atto della sentenza del Consiglio di Stato e invita IP a presentare le innovazioni progettuali.

31 luglio 2007 deliberazione di Consiglio regionale 41/2007 per adeguare i PTP vigenti nella Regione Lazio alla luce delle proposte comunali di modifica delle classificazioni per zona dei vincoli paesistici presentate, nell’ambito del procedimento di formazione del Piano Territoriale Paesistico Regionale ai sensi dell’articolo 23 comma 1 della legge regionale 6 luglio 1998, n. 24 (recante “Pianificazione paesistica e tutela dei beni e delle aree sottoposti a vincolo paesistico”). Applicazione dell’articolo 36 quater, comma 1 ter, della legge regionale 24/1998″scarica  ptpr delConsRlazio41_07

  • 11 marzo 2008 si conclude la  conferenza dei Servizi per la realizzazione del porto turistico di Isola Sacra iniziata nel 1998 con la selezione del progetto presentato dalla società I.P. Iniziative Portuali (di seguito IP), di cui fa parte Invitalia S.p.A. interamente posseduta dal Ministero dell’Economia con l’approvazione del progetto (con prescrizioni degli enti partecipanti), che comprende anche opere esterne al perimetro della concessione demaniale, in particolare opere stradali di collegamento al porto
  • 30 giugno 2008 la Regione Lazio rilascia la Pronuncia positiva di Compatibilità Ambientale e di Valutazione di Incidenza della Regione Lazio No. 114362 (da 02TpTrel001b_Relazione Illustrativa_docx)
  • IP adegua il progetto secondo le prescrizioni ed i pareri ricevuti (“Progetto Definitivo 2009) (da 02TpTrel001b_Relazione Illustrativa_docx)

marzo 2009 Sito Natura 2000 IT6030024 “Isola Sacra” PIANO DI GESTIONE – Obiettivi, strategie e azioni Marzo 2009 scarica

  • 29 maggio 2009 decreto del sindaco di Fiumicino che sancisce la positiva chiusura della Conferenza dei servizi
  • 29 luglio 2009 il Consiglio Comunale di Fiumicino con deliberazione n.51 (6) approva la  realizzazione del “Porto Turistico di Isola Sacra” e le condizioni per la sottoscrizione dell’Accordo di Programma ai sensi dell’art.34 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n.267 (7), finalizzato alla approvazione della variante al PRG di Fiumicino per il progetto definitivo del Porto presentato da IP ai fini dell’ottenimento di concessione demaniale marittima; con deliberazione n.52 Il Consiglio comunale approva gli studi di fattibilità delle Integrazioni delle Infrastrutture stradali di Isola Sacra

(vedi mappa Layout Progetto Definitivo IP approvato nel 2009 – da Relazione Illustrativa presentata alla Regione Lazio in Conferenza di Servizi Preliminare nel 2019)

  • 21 ottobre 2009 con la Deliberazione della Giunta Comunale n.162 è approvato il progetto preliminare per l’adeguamento  a una strada extraurbana lungo l’argine destro del Fiume Tevere
  • 24 novembre 2009 pubblicata la  deliberazione del Consiglio Comunale n.92  variante “Porto Turistico di Isola Sacra“, controdedotta ed inviata alla Regione Lazio
  • 30 novembre 2009 La tavola 12.11 del PRG che corrisponde all’area costiera dell’Isola Sacra con i due porti è aggiornata con Delibera del Consiglio Comunale n.98
  • 16 dicembre 2009 La Giunta regionale del Lazio approva con deliberazione n.972 l’accordo di programma per la realizzazione di un porto turistico “della Concordia”, sottoscritto tra il Ministero delle Infrastrutture, la Regione Lazio ed il Comune di Fiumicino (rep. 12232 ai sensi dell’art.34 del d.l.gs 267/2000 (8).
  • 17 dicembre 2009 è sottoscritto l’accordo di programma dal Comune di Fiumicino, dalla Regione Lazio, dal Ministero Infrastrutture trasporti – Ufficio Opere Marittime per la variante al PRG di Fiumicino

A novembre 2009 Royal Caribbean ha inaugurato Oasis of the Seas la nave più grande e innovativa che sia mai stata costruita (220.000 t. di stazza e 5.400 ospiti) aprendo una nuova era nell’industria crocieristica.

Relazione Illustrativa presentata alla Regione Lazio in Conferenza di Servizi Preliminare nel 2019

2010 è istituita dalla Regione Lazio una Cabina di Regia del Mare, “per il coordinamento e l’integrazione delle politiche settoriali relative alla politica marittima” e con “il compito di favorire il confronto tra le parti istituzionali… coordinare l’iter procedurale del programma integrato degli interventi e predisporre un programma strategico della politica marittima del Lazio.

  • 13 gennaio 2010 il Consiglio Comunale con la deliberazione n.1 approva alcuni progetti della mobilità legati alla Deliberazione 52 “Porto Turistico di Isola Sacra” – con la deliberazione n.2 ratifica l’accordo di programma e approva definitivamente la variante “Porto turistico di Fiumicino Isola sacra” – con deliberazione n.3 approva lo schema di convenzione urbanistica
  • In seguito a tale variante la zona interessata dal progetto interessa pertanto una zona Fla2 “AttrezzaturePortuali” di Piano Regolatore.
  • 20 gennaio 2010 la Regione Lazio con Decreto n. T0001 pubblicato sul B.U.R.L. n. 4 del 28 gennaio approva l’accordo di programma
  • 29 gennaio 2010 la Regione Lazio, con determinazione dipartimentale numero B 0398 approva lo schema dell’atto formale per il rilascio della concessione demaniale marittima pluriennale

(particolare tav.12.13 PRG Fiumicino 13 2 2010)

  • 2 febbraio 2010. La Regione Lazio, con atto di concessione repertorio 6424, concede alla Società I.P. per 90 anni un’area demaniale marittima di 54.806 mq di aree a terra e 988.094 mq di specchi acquei posti a ridosso della foce di fiumara grande adiacente a Faro di Isola Sacra, allo scopo di costruire e gestire un Porto Turistico con annesse strutture turistico ricettive, abitative, commerciali, ludico sportive e servizi, nominato “Porto della Concordia “
  • 13 febbraio 2010 La tavola 12.13 del PRG che corrisponde all’area costiera dell’Isola Sacra con i due porti è aggiornata con Delibera del Consiglio Comunale n. 2 del 13 2 2010 (tavola PRG Fiumicino del 2006, aggiornamento allegato alla Delibera Consiglio comunale 98 del 30 11 2009
  • 16 marzo 2010 La Capitaneria di Porto di Fiumicino conferma la titolarità di funzioni in capo all’Ente gestore Regione Lazio
  • 24 marzo 2010 iniziano le attività di costruzione del Porto ma vengono interrotte dopo alcuni mesi, con l’edificazione parziale solo della diga foranea, cioè parte dei due moli (di sopraflutto e sottoflutto) Molo Traiano e Molo Claudio, destinati a delimitare e proteggere il bacino portuale;
  • 14 maggio 2010  delibera del Consiglio Comunale del Comune di Fiumicino n.38 che all’ art.107 che autorizza alla stipula della convenzione  in base al D.Lgs. 18 ago- sto 2000 n.267
  • 20 maggio 2010 Convenzione urbanistica del comparto “Porto turistico di Fiumicino” in variante al PRG tra “Comune di Fiumicino” e la società”I.P. Iniziative Portuali Porto Romano – società  a responsabilità limitata” La Convenzione Urbanistica ha come oggetto principale l’attuazione del progetto definitivo della IP sulle aree in cui sono previsti i seguenti interventi :
    • n.1.445 posti per imbarcazioni da diporto di diversa stazza/dimensioni;
    • mq.10.338 per cantieri nautici;
    • mq.10.600 per attività per attività ricettive;
    • mq.12.800 per attività commerciali;
    • mq.6400 per uffici:
    • mq.9400 per residenze;
    • mq.870 per foresteria;
    • n.275 parcheggi scoperti;
    • n.434 box per autovetture;
    • mq.27.000 per attrezzature collettive;

7 luglio 2011 Decreto legislativo, n. 121 “Attuazione delle Direttiva 2008/99/CE sulla tutela penale dell’ambiente, nonché della Direttiva 2009/123/CE, che modifica la Direttiva 2005/35/CE, relativa all’ inquinamento provocato dalle navi” (9)

5 marzo 2012 presentate dalla Presidente Renata Polverini le Linee guida per la redazione del nuovo Piano dei Porti e delle Coste del Lazio.

Inizia, così, una fase di lento e inesorabile degrado. Numerose attività, che con la loro presenza rendevano viva l’area, vengono cancellate o delocalizzate. L’inattività del concessionario condanna l’area al più totale abbandono. Le installazioni di cantiere, la recinzione e gli stessi moli (realizzati solo parzialmente) subiscono gli effetti dell’incuria. Lo stesso Faro dà segno di seri ammaloramenti e richiede interventi di messa in sicurezza.

30 aprile 2013 sottoscritto il protocollo d’intesa per il completamento del piano strategico dell’hub portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta e del sistema di rete e della logistica, promosso dall’Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta con la Presidenza del Consiglio dei Ministri (Governo Monti). Nell’intesa viene riaffermato il carattere di grande rilevanza a livello nazionale e internazionale che riveste il progetto di potenziamento e sviluppo dell’hub portuale di competenza dell’Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta. (vedi anche Roma Today 29 apriel 2013)

11 giugno 2013 diventa Sindaco Esterino Montino (PD con una coalizione di centro sinistra); rieletto nel 2018, resta in carica fino a maggio 2023

4 agosto 2016 DECRETO LEGISLATIVO 4, n. 169 Riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le Autorita’ portuali di cui alla legge 28 gennaio 1994, n. 84, in attuazione dell’articolo 8, comma 1, lettera f), della legge 7 agosto 2015, n. 124. (16G00182) (GU Serie Generale n.203 del 31-08-2016) note: Entrata in vigore del provvedimento: 15/09/2016, ad eccezione delle disposizioni di cui all’articolo 22, comma 2 che entrano in vigore il 31/08/2016.

28 marzo 2017 Piano Regolatore Generale di Fiumicino https://www.comune.fiumicino.rm.it/index.php/amministrazione-docman/atti-e-pubblicazioni/area-strategia-del-territorio-documenti/piano-regolatore-generale scaricabile dal sito del Comune di Fiumicino,

  • 19 maggio 2017 La IP, in seguito alla crisi economica della società, deposita dinanzi al Tribunale Fallimentare di Roma una domanda di concordato preventivo ai sensi dell’art. 161 comma 6, della legge fallimentare di cui al regio decreto n. 267 del 1942 (10); è avviato il procedimento e un avviso di vendita del ramo di azienda della IP

16 giugno 2017 sono pubblicate le Linee guida per la redazione dei Piani Regolatori di Sistema Portuale scarica

11 ottobre 2017 Ministero dell’ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Decreto 11 ottobre 2017  Designazione di 11 zone speciali di conservazione (ZSC) della regione biogeografica mediterranea insistenti nel territorio della Regione Lazio. (17A07366) tra le quali l’Isola Sacra di Fiumicino (GU Serie Generale n.262 del 09-11-2017) (> vai al decreto)

  • 3 maggio 2018. il Tribunale Fallimentare di Roma ammette la IP alla procedura di concordato preventivo;
  • 31 ottobre 2018 Invitalia S.p.A., socio di minoranza della IP, presenta alla Regione Lazio l’istanza per l’indizione di una conferenza dei servizi preliminare, con nota I.0695341 con oggetto “Istanza di convocazione … per Modifica dei titoli convenzionali ed abilitativi, ivi compresa la concessione demaniale marittima, per la realizzazione, il completamento e la gestione del Porto turistico di Fiumicino, località Isola Sacra” per l’esame della richiesta di variante del Progetto definitivo del Porto della Concordia. Tale variante prevede l’introduzione della funzione crocieristica per le grandi navi di classe “Oasis”, le più grandi navi esistenti al mondo, passando così da marina turistica a porto commerciale. La variante al progetto definitivo prevede la riduzione dei posti barca da 1445 a 700. La nuova versione progettuale prevede l’utilizzo della diga foranea – il “Molo di Traiano” – per l’attracco e lo sbarco passeggeri delle navi che possono accogliere fino a 5.400 turisti più l’equipaggio, come si legge sullo stesso sito della compagnia di navigazione (11). La variante viene considerata dai proponenti “ammissibile” in quanto l’art. 2 del DPR n.509/1997 (12) nella definizione di porto turistico parla di “precipua” funzione nautica.

  • 19 febbraio 2019 La Regione Lazio indice la Conferenza di servizi preliminare ex art. 14, c.3, legge n. 241/1990 avente oggetto “Modifica dei titoli convenzionali ed abilitativi, ivi compresa la concessione demaniale marittima, per la realizzazione, il completamento e la gestione del Porto turistico di Fiumicino, località Isola Sacra – Avviso di indizione Conferenza di servizi preliminare ex art. 14, c.3, legge n. 241/1990”, per l’esame della richiesta di variante del progetto definitivo del porto.
  • 3 maggio 2019 si conclude la Conferenza dei servizi preliminare della Regione Lazio con la raccolta dei pareri delle autorità competenti.
  • 8 luglio 2019 Invitalia S.p.A presenta al Ministero dell’Ambiente istanza di scoping di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi dell’art. 21 del D.I.gs 152/2006 per la documentazione progettuale “Variante al progetto definitivo del porto turistico di Fiumicino, località Isola Sacra”- (Codice procedura (ID_VIP/ID_MATTM) 4773) L’avvio è del 15/07/2019 , la chiusura con la data di notifica degli esiti procedura al proponente è del 24/12/2019 (N. Prot. notifica:  DVA/2019/33520) ( parere n.3220 del 13 dicembre 2019 del Ministero dell’Ambiente)
  • 13 dicembre 2019 è espresso il parere della Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale – VIA e VAS Variante al progetto definitivo del porto turistico di Fiumicino,località Isola Sacra.Procedura ex art. 21 (scoping) del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. scarica
  • Sul sito del MITE è pubblicata tutta la documentazione dello studio di fattibilità (> vai alla pagina con i link agli elaborati sul sito del MITE)

La struttura si rivolge ad utenti di una tipologia di imbarcazione medio-alta. Infatti dei 700 posti barca previsti più di 570 saranno rivolti a imbarcazioni superiori ai 16 me più di 30 a mega-yacht e superyacht con lunghezza fino a 10 m. La struttura si rivolgerà quindi ad un diportista con una forte propensione al consumo, con imbarcazioni che richiederanno personale di condotta e di camera qualificato. Il cantiere navale costituirà uno dei tratti essenziali dell’identità del porto in grado di garantire l’assistenza alle grandi imbarcazioni costruite ni Italia e all’estero“. (dal parere della Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale – VIA e VAS scoping variante 2019)

Nel documento della Commissione tecnica si riporta, a proposito del CRONOPROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ, che la durata complessiva delle attività previste per la realizzazione del progetto è di circa 48 mesi, cioè 4 anni dall’inizio del lavori

luglio 2019 RINA (Registro Italiano Navale) “Variante al Progetto Definitivo del Porto Turistico di Fiumicino Località Isola Sacra” e “Studio di fattibilità

Nel secondo semestre 2019 nasce la rete de “I Tavoli del Porto” che nell’ottobre del 2019 sottoscrivono il Manifesto di Intenti per la salvaguardia ambientale e sociale del territorio, che successivamente vedrà l’adesione di numerosi altri comitati del litorale romano. Obiettivo del coordinamento dei comitati, innanzitutto, è quello di informare i cittadini di scelte che possono incidere profondamente e in modo negativo sulla tenuta ambientale, sociale e sanitaria del territorio. Il Coordinamento formula la richiesta al Comune di Fiumicino e alla Regione di avviare l’iter di decadenza della concessione demaniale del Porto della Concordia, richiesta motivata dalle gravi inadempienze del concessionario che non ha rispettato nessuna delle scadenze previste e ha lasciato l’area in totale degrado. Rispetto al Porto Commerciale di Fiumicino Nord, il coordinamento non mette in discussione la necessità di dare un’adeguata e più sicura collocazione agli operatori marittimi, ma ritiene necessario recuperare lo scopo originario del progetto, ovvero la messa in sicurezza degli operatori marittimi e respingere la funzione crocieristica, che qualcuno vorrebbe inserire, nonché quella delle grandi navi cargo commercial, e navi ro.ro (13).

5 dicembre 2019 La Sorpintendenza invia una nota (prot. 36253), nell’ambito della procedura ai sensi dell’art. 21 del D.Lgs.152/2006, identificata con ID 4773 relativa alla “Variante al progetto definitivo del Porto turistico di Fiumicino”, Località Isola Sacra. Proponente Invitalia S.p.A.” indicando numerosi elementi di criticità della proposta

27 febbraio 2020 la Regione Lazio approva la LR 1/2020 Misure per lo sviluppo economico, l’attrattività degli investimenti e la semplificazione che all’art. 7 – (Riordino dei procedimenti amministrativi concernenti concessioni su beni demaniali e non demaniali regionali) (14) e l’8 maggio 2020 la Deliberaz. G.R. Lazio n. 238 approvazione delle “Linee guida, ex art. 7 della Legge Regionale n. 1 del 27 febbraio 2020, per il passaggio delle competenze e per l’esercizio unitario delle funzioni e dei compiti amministrativi in materia di concessioni di beni del demanio marittimo per strutture dedicate alla nautica da diporto, di cui alle lettere a) e b) dell’art. 2, co. 1, del D.P.R. n. 509/1997, nel territorio della Regione Lazio(15) , grazie alle quali le competenze in materia di concessioni di beni del demanio marittimo, ivi incluse quelle relative a strutture dedicate alla nautica da diporto di cui all’art. 2, comma 1, lettere a) e b) del D.P.R. 509/97, sono trasferite ai comuni, per cui la Regione Lazio non ha più competenze in materia.

21 aprile 2021 approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale del Lazio n. 5 del 21 aprile 2021 il nuovo Piano Territoriale Paesaggistico Regionale (PTPR) pubblicato sul B.U.R.L. n. 56 del 10 giugno 2021, Supplemento n. 2. (> Vai a PTPR cronologia materiali)

(particolare della tavola tavola A 28 del PTPR dcr 5/2021)

30 agosto 2021 pubblicato avviso di gara per il sub ingresso nella Concessione demaniale ai sensi dell’art. 46 del Codice della Navigazione (16)

  • 30 settembre 2021 La Royal Caribbean costituisce la Fiumicino Waterfront S.p.A. , che si propone per acquisire la società IP nell’ambito della procedura di concordato preventivo

31 dicembre 2021 approvata la Legge n. 234Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024 con i commi dal 420 al 443 dell’art. 1 che riguardano la pianificazione e la realizzazione delle opere e degli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 (> Vai alla pagina con i commi relativi alle procedure per gli interventi del Giubileo )

  • 18 febbraio 2022 Il Comune di Fiumicino con la determinazione n. 59  autorizza ai sensi dell’art. 46 del Codice della Navigazione (16), il subingresso nella Concessione Demaniale Marittima rep. n. 6424 del 02.02.2010 rilasciata dalla regione Lazio in qualità di amministrazione concedente alla I.P. – Iniziative Portuali Porto Romano s.r.l., a favore della Fiumicino Waterfront S.r.l., con sede in Roma. Così si conclude il subingresso della Fiumicino Waterfront S.r.l. nella concessione demaniale marittima rep. n. 6424 del febbraio 2010, rilasciata dalla Regione Lazio originariamente alla Iniziative Portuali

26 maggio 2022 – e ancora il 22 novembre 2022 e del 27 marzo 2023 – Il Sindaco di Fiumicino Esterino Montino invia una nota al Commissario del Giubileo 2025 Roberto Gualtieri prima chiedendo e poi sollecitando l’inserimento dell’intervento Porto turistico-crocieristico di Fiumicino Isola Sacra tra gli interventi giubilari

15 luglio 2022 con una Determina la regione Lazio affida il servizio per la redazione della Valutazione di Incidenza e dell’aggiornamento del Rapporto Ambientale relativo al “Piano dei Porti di Interesse Economico Regionale” a favore dell’Università La Sapienza di Roma Centro di Ricerca per il Trasporto e la Logistica

15 giugno 2023 Sindaco Mario Baccini (centrodestra)

  • 9 agosto 2023 Carteinregola, I Tavoli del Porto, Cittadinanzattiva Lazio, Italia Nostra, Legambiente Lazio, Lipu/BirdLife Italia, Mare Libero di Ostia, Salviamo il Paesaggio Roma e Lazio, VAS Verdi Ambiente Società partecipano con un presidio al Consiglio comunale  di Fiumicino per chiedere alle consigliere e ai consiglieri di non approvare la “Proposta di delibera n.127/2023 – Programma delle opere per il Giubileo della Chiesa Cattolica 2025 nella città di Roma – conferma adesione al programma degli interventi – porto turistico/crocieristico di Fiumicino Isola Sacra” e manifestare la propria opposizione ad una opera contraria all’interesse pubblico, che si pone in  concorrenza con il porto di Civitavecchia, che peggiora la congestione e la qualità di vita del territorio e che avrà conseguenze irreversibili sul paesaggio e sull’ambiente; la Proposta di Delibera è poi approvata con 13 voti a favore della maggioranza di centrodestra, 4 contrari (Giuseppe Miccoli, Lista civica Pagliuca Sindaco, Erica Antonelli, PD, Barbara Bonanni, Sinistra Italiana e Reti Civiche e Ezio Di Gregorio Pagliuca (PD) e due astenuti (Paolo Calicchio e Fabio Zorzi, PD). E’ stato poi presentato un ODG presentato da 4 consiglieri PD, Zorzi, Calicchio, Miccoli e Pagliuca e approvato all’unanimità – Antonelli e Bonanni non hanno partecipato al voto – che prevede di “istituire una Commissione Speciale sul Giubileo e sulla portualità che preveda anche lo studio del Piano regolatore portuale di Fiumicino
  • 19 settembre 2023 – La commissione speciale regionale Giubileo individua le priorità: una serie di audizioni ai principali soggetti, e anche delle “associazioni di categoria e comitati dei cittadini”, e anche “in forma itinerante sui territori“. La consigliera Califano (PD) affronta il tema del Porto di Fiumicino (il Porto della Concordia con la variante crocieristica inserita nel DPCM) a favore dell’opera: (sul tema delle opere infrastrutturali)che sono all’interno di questo dossier e che molto probabilmente non saranno concluse per l’inizio del Giubileo ma che tanta importanza hanno per i territori, a partire dal porto di Fiumicino
  • 5 ottobre 2023 Senato Legislatura 19ª – Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-00730 Pubblicato il 5 ottobre 2023, nella seduta n. 110 Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -dei senatori MAIORINO, DI GIROLAMO, LOREFICE, DE ROSA, BEVILACQUA, DAMANTE -(M5S) (> Vai all’atto). Tra le domande che i senatori pongono al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti c’è “se l’introduzione della funzione crocieristica non sia in evidente contraddizione con i dettami della Legge 28 gennaio 1994, n. 84 Riordino della legislazione in materia portuale che demanda allo Stato la realizzazione e gestione dei porti di tipo commerciale“; inoltre chiedono “se l’eventuale…introduzione della funzione crocieristica a beneficio della Fiumicino Waterfront (Royal Caribbean) non costituisca un grave nocumento per il ruolo e la funzione dell’Autorità portuale, ovvero dello stesso Stato, visto che comporterà una struttura ridondante e concorrenziale rispetto alle infrastrutture dell’autorità medesima, così vanificando gli effetti degli investimenti pubblici su queste ultime;” e infine “se non ritenga opportuno rivedere con urgenza la correttezza dell’iter dato che l’inserimento della suddetta opera nel nuovo decreto Giubileo costituisce l’ennesima forzatura in questa vicenda visto che le opere non sono realizzabili entro l’anno 2025“.
  • 6 ottobre 2023 Sul sito del Ministero dell’Ambiente è pubblicata la notizia dell’avvio della Procedura di Valutazione Impatto Ambientale Codice 10397 con Oggetto: Progetto per la realizzazione del Porto turistico-crocieristico di Fiumicino – Isola Sacra Data presentazione istanza: 06/10/2023

11 ottobre 2023 la testata Nautilus pubblica un articolo “Verso il Giubileo 2025: Roma e Fiumicino tra navigabili e rigenerazione metropolitana del Tevere” in cui si riporta che nell’ambito di una tavola rotonda dell’iniziativa “Tevere day” (17) si è parlato di “recenti progetti in materia di navigabilità del Tevere” ” proposti da soggetti pubblici e privati”, facendo presente che “il tema è prepotentemente tornato all’attenzione a seguito dell’accelerazione impressa alla realizzazione delle due nuove iniziative portuali alla foce del fiume, una da parte dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centro settentrionale e una della Fiumicino Waterfront S.r.l., società di diritto italiano partecipata da Royal Caribbean Group, che investe circa 434 milioni di euro in vista del Giubileo 2025, per la realizzazione di un nuovo approdo crociere a Fiumicino, intervento inserito nel DPCM 8 giugno 2023 per il Giubileo 2025″. L’idea è che il fiume”già teoricamente, navigabile” con “una prima fase di interventi attuabili entro il 2025, dell’importo stimabile in circa 120 milioni di euro, potrebbe comprendere la regolarizzazione di un canale a doppio senso navigabile in sicurezza a una velocità compatibile con tempi di percorrenza di 60-90 minuti dalla foce al Porto di Ripa Grande e di un altro analogo tratto dall’isola Tiberina all’approdo Duca d’Aosta“. “I problemi tecnici e ambientali” sarebbero “tutti risolubili in ambito ingegneristico” , così da utilizzare il tracciato fluviale per “offrire una meravigliosa opportunità ai crocieristi ed ai pellegrini di visitare importanti preesistenze archeologiche e paesaggistiche“, (con il sempiterno alibi ecologico dell’ “uso di imbarcazioni elettriche“)

  • 17 ottobre 2023 Le Associazioni dei Tavoli del Porto, Caretinregola, LIPU, Agenda Tevere e molte altre chiedono un’audizione alla Commissione regionale Giubileo.
  • 18 ottobre 2023 Legislatura 19ª – Atto di Sindacato Ispettivo n. 4-00776 Pubblicato il 18 ottobre 2023, nella seduta n. 115 Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti, dell’ambiente e della sicurezza energetica e dell’economia e delle finanze dal senatore DE CRISTOFARO (> vai all’atto)
  • 22 ottobre 2023 I comitati del Porto, Carteinregola, e altre associazioni chiedono un’audizione alla Commissione Giubileo della Regione Lazio sul progetto del Porto Crocieristico di Fiumicino

10 novembre 2023 al Molo Vespucci di Civitavecchia il presidente dell’Adsp del Mar Tirreno centro settentrionale Pino Musolino i viceministri delle Infrastrutture e dei Trasporti on. Edoardo Rixi e on. Galeazzo Bignami, l’on. Mauro Rotelli, presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, l’on. Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio, gli assessori regionali Rinaldi e Ciacciarelli, il sindaco Ernesto Tedesco festeggiano il primato del porto di Civitavecchia mai raggiunto da altri scali italiani: quello di aver raggiunto, già al 31 ottobre, i 3 milioni di passeggeri crocieristi. (leggi l’articolo su civonline)

(dall’elaborato pubblicato dal MITE attività Fase 1 aprile 2024 aprile 2025 P0031150-D-0-MP00-CA-TEM-01-00)

Confronto tra il progetto IP del 2015, il Masterplan Royal Caribbean 2018 e il PFTE del 2023 (dall’elaborato pubblicato dal MITE figura 2.6 della Relazione illustrativa P0031150-D-0-MP00-GE-REL-01_00)

  • 30 novembre 2023 le associazioni Carteinregola , Agenda Tevere, Cittadinanzattiva Lazio, Italia Nostra Roma, Italia Nostra Litorale Romano, Lipu/BirdLife Italia, Ass. Mare Libero di Ostia, Salviamo il paesaggio Roma e Lazio, VAS Verdi Ambiente Società scrivono a Governo, Commissario straordinario e a tutti gli enti interessati per chiedere lo stralcio dagli interventi giubilari del Porto turistico crocieristico, anche per le modifiche al cronoprogramma che garantiscono più la sua utilità per il Giubileo
  • 19 dicembre 2023 Conferenza stampa di I comitati del Tavolo del Porto e Carteinregola: Grandi navi a Fiumicino: Giubileo della speranza o Giubileo della disillusione? (> vai al video – > vai a Porto Fiumicino, rassegna stampa 20 dicembre 2023)
  • 21 dicembre 2023 Appello contro il progetto del Porto delle Grandi Navi a Fiumicino promosso da Enzo Scandurra e pubblicato da Il Manifesto, per chiedere il ritiro immediato del progetto privato del Porto Turistico Crocieristico di Fiumicino, lasciando il sito nel suo stato naturale.
  • 22 dicembre 2023 Nota del Parco Archeologico di Ostia Antica (prot. 4760) che segnala che “…il sistema delle emergenze culturali storico archeologiche risulta molto più esteso, comprendendo anche tutto il sistema dei beni monumentali ed archeologici degli scavi e del borgo di Ostia antica e delle aree archeologiche minori dipendenti. Tale sistema culturale risulta strettamente interconnesso sia rispetto allo sviluppo storico delle due città antiche, Ostia e Porto, sia alle interconnessioni fisiche e infrastrutturali, che le hanno collegate nel tempo …Ne discende la necessità di integrare alcune valutazioni …in particolare nella valutazione del contesto territoriale, così come in quella delle visuali, non sembra presa in considerazione la presenza del polo culturale di Ostia antica, compreso il castello di Giulio II, che ricade peraltro nell’ambito dell’area di intervisibilità” (da richiesta integrazioni Soprintendenza 8-2-24)
  • 19 gennaio 2024 Audizione alla Commissione speciale Giubileo della Regione Lazio della Fiumicino Waterfront srl, società titolare della concessione demaniale. Rispetto al cronoprogramma, a detta dell’AD della società, le strutture portuali non saranno pronte nemmeno negli ultimi due mesi dell’anno giubilare, da novembre a dicembre 2025, e l’idea della WF è di sbarcare i crocieristi dalla nave ormeggiata al largo, a motori accesi, attraverso delle lance“. Inoltre il rispetto del cronoprogramma sarà subordinato alla possibilità di effettuare i dragaggi anche durante i mesi estivi, compromettendo così la stagione balneare.
  • Il Presidente della Commissione ha annunciato che nelle prossime sedute saranno auditi i rappresentanti del Vaticano, i sindaci di Roma e Fiumicino e il Presidente della Regione (> Vai al resoconto pubblicato sul sito della Regione Lazio e al comunicato dei Tavoli del Porto)
  • 22 gennaio 2024 nota COMPNIEC prot.n.820 Piano Energia e Clima (PNIEC)
  • 30 gennaio 2024 nota Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area metropolitana di Roma e la Provincia di Rieti (prot.n. 2248) in cui si “chiede pertanto al proponente di verificare lo stato della procedura presso l’Autorità portuale” in relazione al rapporto fra funzioni previste nel nuovo Porto commerciale di Fiumicino e nella Variante sostanziale al Progetto di Porto Turistico di Fiumicino in Località isola Sacra, Si chiede inoltre di considerare il cumulo degli impatti causati dalla presenza ravvicinata di due porti (oltre il piccolo porto di Ostia) ed in particolare dalla realizzazione di due moli per le navi di crociera che, per le specifiche esigenze di tale attività, prevede lo scavo del fondale e la realizzazione di edifici a servizio dei passeggeri”. (da richiesta integrazioni Soprintendenza 8-2-24)
  • 8- 9 febbraio 2024 sul sito del Ministero dell’Ambiente, sezione della Valutazione di Impatto Ambientale sono pubblicate le Richieste di integrazioni della Commissione Tecnica PNRR-PNIEC e del MIC scarica Richiesta di integrazioni della Commissione Tecnica PNRR-PNIEC, scarica Richiesta di integrazioni del MIC > Vai alle pagina con la pubblicazione delle osservazioni pervenute nell’ambito della Valutazione di Impatto Ambientale (pag.1pag. 2) (vedi anche Shippingitaly 14 2 24 Mase e Mic fanno le pulci al nuovo terminal di Royal Caribbean a Fiumicino
  • sul sito del Ministero dell’Ambiente, sezione della Valutazione di Impatto Ambientale alla stato della procedura appare l’indicazione “sospeso su richiesta del Proponentesecondo Fanpage, che dedica al tema un interessante video “Viaggio a Fiumicino, dove contro ogni regola vogliono un Porto per maxi navi da crociera“, è stato “Lo stesso comune di Fiumicino ha chiesto di sospendere l’iter per la Valutazione d’Impatto Ambientale per poter presentare altra documentazione
  • 2 febbraio 2024 contributo istruttorio del Servizio II della DG-ABAP nota prot.n.3831
  • 1 marzo 2024 Natale Di Cola, segretario generale della Cgil Roma e Lazio, e il segretario della Uil del Lazio Alberto Civica chiedono un incontro al Sindaco commissario per il Giubileo, e al sindaco di Fiumicino per “comprendere l’interesse pubblico dell’intervento in relazione all’evento Giubileo 2025” e “gli eventuali riflessi sulla politica portuale nel territorio regionale“, considerando anche i tempi come “difficilmente compatibili con il periodo Giubilare“, le “prescrizioni emesse dal Ministero della Cultura/Soprintendenza speciale per il PNRR” e “la sospensione richiesta del proponente nella procedura di VIA“.

15 marzo 2024 Conferenza stampa in Senato “Portualiàcrocieristica privata alla Foce del Tevere promossa dalla senatrice Alessandra Maiorino (m5S) con il consigliere regionale Valerio Novelli, gli interventi di David Di Bianco,Tavoli del Porto, Marco Papi, Italia Nostra Litorale romano, Anna Maria Bianchi, Carteinregola, Pietro Spirito, economista dei trasporti, coordina Roberto Saoncella vai alla registrazione della diretta (> vai Conferenza stampa sul Porto Turistico Crocieristico di Fiumicino – con l’intervento di Carteinregola)

22 marzo 2024 Convegno sul progetto di Porto turistico crocieristico organizzato dai Tavoli del Porto con varie associazioni tra le quali Carteinregola (tra i relatori Daniela Rizzo e Pietro Spirito)

foto ambm

ultimo aggiornamento 23 marzo 2024

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(molti materiali sono tratti dalla Relazione sul Porto della Concordia del Comitato I tavoli del Porto e da vari documenti pubblicati, compresi gli elaborati scaricabili dal sito del MITE )

Fiumicino – costa e aeroporto

MATERIALI

Progetto Porto turistico-crocieristico di Fiumicino: la documentazione VIA (nov. 23)

Procedura VIA per il progetto del Porto turistico -crocieristico di Fiumicino, le osservazioni inviate da Carteinregola il 17 12 2023

Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com

TUTTI GLI ARTICOLI

Conferenza stampa sul Porto Turistico Crocieristico di Fiumicino – con l’intervento di Carteinregola-15 Marzo 2024Continua#

Porto Turistico Crocieristico di Fiumicino, l’audizione della Waterfront in Regione-25 Gennaio 2024 Continua#

Porto turistico crocieristico di Fiumicino: criticità e obiezioni dei Tavoli del Porto-26 Gennaio 2024Continua#

Appello contro il progetto del Porto delle Grandi Navi a Fiumicino23 Dicembre 2023 Continua#

Porto Fiumicino, rassegna stampa 20 dicembre 2023 -21 Dicembre 2023Continua#

Procedura VIA per il progetto del Porto turistico -crocieristico di Fiumicino, le osservazioni inviate da Carteinregola 21 Dicembre 2023 Continua#

Audizione Porto Fiumicino: il testo di Italia Nostra Litorale Romano -5 Dicembre 2023Continua#

Porto turistico crocieristico di Fiumicino, gli interventi dell’audizione alla Commissione regionale Giubileo 2025 -4 Dicembre 2023Continua#

Audizione Porto Fiumicino: l’intervento di Tavoli del Porto -4 Dicembre 2023 Continua#

Perchè chiediamo lo stralcio del Porto turistico crocieristico di Fiumicino dalle opere del Giubileo -4 Dicembre 2023 Continua#

Audizione Porto Fiumicino: l’intervento di Agenda Tevere -2 Dicembre 2023 Continua#

Porto turistico crocieristico di Fiumicino: il cronoprogramma 2023 23 Novembre 2023 Continua#

Progetto Porto turistico-crocieristico di Fiumicino : l’avviso per inviare osservazioni 2023 22 novembre 2023

9 agosto, presidio delle Associazioni al Comune di Fiumicino contro il “Porto della Discordia” 7 agosto 2023

Porto per grandi navi a Fiumicino: le associazioni scrivono al Sindaco Commissario e a tutte le istituzioni 31 luglio 2023

Porto per grandi navi a Fiumicino: le associazioni scrivono al Sindaco Commissario e a tutte le istituzioni 24 luglio 2023

Porto crocieristico a Fiumicino: con il Giubileo si bypassano le regole e l’interesse pubblico? 12 luglio 2023 di Anna Maria Bianchi Missaglia

Il nuovo terminal crocieristico di Fiumicino: un aperitivo che inaugura la cancellazione della pianificazione nei trasporti di Pietro Spirito 12 luglio 2023

In nome del Giubileo tutto è possibile: un nuovo terminal crocieristico a Fiumicino  di Pietro Spirito 18 giugno 2023 LEGGI TUTTO

Porto turistico-crocieristico di Fiumicino Isola Sacra – la scheda dell’intervento e il comunicato dei tavoli del porto LEGGI TUTTO

Il video del webinar: Grandi navi a Fiumicino? NO GRAZIE! 7 luglio 2023

1. Sono conferite alle regioni e agli enti locali tutte le funzioni non espressamente indicate negli articoli del presente capo e non attribuite alle autorità portuali dalla legge 28 gennaio 1994, n. 84, e successive modificazioni e integrazioni.

NOTE

(1) scarica l‘estratto LEGGE 28 gennaio 1994, n. 84 su Piano regolatore dei porti

(2) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 2 dicembre 1997, n. 509 Regolamento recante disciplina del procedimento di concessione di beni del demanio marittimo per la realizzazione di strutture dedicate alla nautica da diporto, a norma dell’articolo 20, comma 8, della legge 15 marzo 1997, n. 59. note:Entrata in vigore del decreto: 19-4-1998(Ultimo aggiornamento all’atto pubblicato il 29/01/2018)

(3) DECRETO LEGISLATIVO n. 112 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59. Art. 105 Funzioni conferite alle regioni e agli enti locali

2. Tra le funzioni di cui al comma 1 sono, in particolare, conferite alle regioni le funzioni relative:

(…)

e) alla programmazione, pianificazione, progettazione ed esecuzione degli interventi di costruzione, bonifica e manutenzione dei porti di rilievo regionale e interregionale delle opere edilizie a servizio dell’attività portuale;

(…)

l) al rilascio di concessioni di beni del demanio della navigazione interna, del demanio marittimo e di zone del mare territoriale per finalità diverse da quelle di approvvigionamento di fonti di energia; tale conferimento non opera nei porti finalizzati alla difesa militare ed alla sicurezza dello Stato, nei porti di rilevanza economica internazionale e nazionale, nonché nelle aree di preminente interesse nazionale individuate con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 21 dicembre 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 136 del 12 giugno 1996, e successive modificazioni. Nei porti di rilevanza economica regionale ed interregionale il conferimento decorre dal 1 gennaio 2002.

4. Sono, inoltre, delegate alle regioni ai sensi del comma 2 dell’articolo 4 della legge 15 marzo 1997, n. 59, le funzioni relative alle deroghe alle distanze legali per costruire manufatti entro la fascia di rispetto delle linee e infrastrutture di trasporto, escluse le strade e le autostrade.

(…).

6. Per lo svolgimento di compiti conferiti in materia di diporto nautico e pesca marittima le regioni e gli enti locali si avvalgono degli uffici delle capitanerie di porto.

7. L’attività di escavazione dei fondali dei porti è svolta dalle autorità portuali o, in mancanza, è conferita alle regioni. Alla predetta attività si provvede mediante affidamento a soggetti privati scelti attraverso procedura di gara pubblica.

(4) dal Verbale della seduta della 19.12.2000 Comune di Fiumicino – Sindaco Bozzetto- si esprime a favore del progetto IP, mentre Regione, Provincia e altri enti si esprimono a favore del progetto SOFIM.

(5) Una specifica osservazione al progetto viene avanzata per non alterare il deflusso dei sedimenti trasportati dalla corrente

(6) non abbiamo reperito la delibera del Consiglio Comunale di Fiumicino n.51 del 29.07 2009.

(7) DECRETO LEGISLATIVO 18 agosto 2000, n. 267 TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI

Art. 34. Accordi di programma

1. Per la definizione e l’attuazione di opere, di interventi o di programmi di intervento che richiedono, per la loro completa realizzazione, l’azione integrata e coordinata di comuni, di province e regioni, di amministrazioni statali e di altri soggetti pubblici, o comunque di due o più tra i soggetti predetti, il presidente della regione o il presidente della provincia o il sindaco, in relazione alla competenza primaria o prevalente sull’opera o sugli interventi o sui programmi di intervento, promuove la conclusione di un accordo di programma, anche su richiesta di uno o più dei soggetti interessati, per assicurare il coordinamento delle azioni e per determinarne i tempi, le modalità, il finanziamento ed ogni altro connesso adempimento

.2. L’accordo può prevedere altresì procedimenti di arbitrato, nonché interventi surrogatori di eventuali inadempienze dei soggetti partecipanti.

3. Per verificare la possibilità di concordare l’accordo di programma, il presidente della regione o il presidente della provincia o il sindaco convoca una conferenza tra i rappresentanti di tutte le amministrazioni interessate.

4. L’accordo, consistente nel consenso unanime del presidente della regione, del presidente della provincia, dei sindaci e delle altre amministrazioni interessate, è approvato con atto formale del presidente della regione o del presidente della provincia o del sindaco ed è pubblicato nel bollettino ufficiale della regione. L’accordo, qualora adottato con decreto del presidente della regione, produce gli effetti della intesa di cui all’articolo 81 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, determinando le eventuali e conseguenti variazioni degli strumenti urbanistici e sostituendo le concessioni edilizie, sempre che vi sia l’assenso del comune interessato.

5. Ove l’accordo comporti variazione degli strumenti urbanistici, l’adesione del sindaco allo stesso deve essere ratificata dal consiglio comunale entro trenta giorni a pena di decadenza.
(da coordinare con l’articolo 19 del d.P.R. n. 327 del 2001 – n.d.r.)

6. Per l’approvazione di progetti di opere pubbliche comprese nei programmi dell’amministrazione e per le quali siano immediatamente utilizzabili i relativi finanziamenti si procede a norma dei precedenti commi. L’approvazione dell’accordo di programma comporta la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle medesime opere; tale dichiarazione cessa di avere efficacia se le opere non hanno avuto inizio entro tre anni.

7. La vigilanza sull’esecuzione dell’accordo di programma e gli eventuali interventi sostitutivi sono svolti da un collegio presieduto dal presidente della regione o dal presidente della provincia o dal sindaco e composto da rappresentanti degli enti locali interessati, nonché dal commissario del Governo nella regione o dal prefetto nella provincia interessata se all’accordo partecipano amministrazioni statali o enti pubblici nazionali.

8. Allorché l’intervento o il programma di intervento comporti il concorso di due o più regioni finitime, la conclusione dell’accordo di programma è promossa dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, a cui spetta convocare la conferenza di cui al comma 3. Il collegio di vigilanza di cui al comma 7 è in tal caso presieduto da un rappresentante della Presidenza del Consiglio dei ministri ed è composto dai rappresentanti di tutte le regioni che hanno partecipato all’accordo. La Presidenza del Consiglio dei ministri esercita le funzioni attribuite dal comma 7 al commissario del Governo ed al prefetto.

(8) Durante l’iter autorizzativo alcune importanti prescrizioni indicate dal Comune vengono, però, stralciate:

  • la realizzazione del Parco di Foce nei terreni retrostanti il porto, in un’area di pregio ambientale che nel 2000 è stata dichiarata un Sito di Importanza Comunitaria. 
  • la riqualificazione del borgo di Passo della Sentinella, situato sulla foce ed è esposto ad un grave rischio di esondazione e frequentemente inondato dalle mareggiate 
  • l’area Cantieristica pubblica, che era stata richiesta dal Comune per la delocalizzazione di alcuni cantieri nautici posti in aree critiche, sia dal punto di vista ambientale che urbanistico (per la prossimità di siti di rilevanza archeologica, o anche per la presenza di siti produttivi inseriti nel tessuto urbano). Quest’area è stata eliminata dalla pianificazione degli interventi sulle aree demaniali ed è stata sostituita con un’area cantieristica privata all’interno del perimetro del porto.

(9) DECRETO LEGISLATIVO 7 luglio 2011, n. 121 Attuazione della direttiva 2008/99/CE sulla tutela penale dell’ambiente, nonchè della direttiva 2009/123/CE che modifica la direttiva 2005/35/CE relativa all’inquinamento provocato dalle navi e all’introduzione di sanzioni per violazioni. (11G0163)

(10) legge fallimentare di cui al regio decreto n. 267 del 1942 art. 161 comma 6

Art. 161.
(Domanda di concordato).

La domanda per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo è proposta con ricorso, sottoscritto dal debitore, al tribunale del luogo in cui l’impresa ha la propria sede principale; il trasferimento della stessa intervenuto nell’anno antecedente al deposito del ricorso non rileva ai fini della individuazione della competenza.

Il debitore deve presentare con il ricorso:
a) una aggiornata relazione sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’impresa;
b) uno stato analitico ed estimativo delle attività e l’elenco nominativo dei creditori, con l’indicazione dei rispettivi crediti e delle cause di prelazione;
c) l’elenco dei titolari dei diritti reali o personali su beni di proprietà o in possesso del debitore;
d) il valore dei beni e i creditori particolari degli eventuali soci illimitatamente responsabili.
e) un piano contenente la descrizione analitica delle modalità e dei tempi di adempimento della proposta ((; in ogni caso, la proposta deve indicare l’utilità specificamente individuata ed economicamente valutabile che il proponente si obbliga ad assicurare a ciascun creditore)) ((63))
Il piano e la documentazione di cui ai commi precedenti devono essere accompagnati dalla relazione di un professionista,designato dal debitore, in possesso dei requisiti di cui all’articolo 67, terzo comma, lettera d), che attesti la veridicità dei dati aziendali e la fattibilità del piano medesimo. Analoga relazione deve essere presentata nel caso di modifiche sostanziali della proposta o del piano.
Per la società la domanda deve essere approvata e sottoscritta a norma dell’articolo 152.(44)
La domanda di concordato è comunicata al pubblico ministero ed è pubblicata, a cura del cancelliere, nel registro delle imprese entro il giorno successivo al deposito in cancelleria. ((Al pubblico ministero è trasmessa altresì copia degli atti e documenti depositati a norma del secondo e del terzo comma, nonché copia della relazione del commissario giudiziale prevista dall’articolo 172.))
L’imprenditore puo’ depositare il ricorso contenente la domanda di concordato unitamente ai bilanci relativi agli ultimi tre esercizi e all’elenco nominativo dei creditori con l’indicazione dei rispettivi crediti, riservandosi di presentare la proposta, il piano e la documentazione di cui ai commi secondo e terzo entro un termine fissato dal giudice, compreso fra sessanta e centoventi giorni e prorogabile, in presenza di giustificati motivi, di non oltre sessanta giorni. Nello stesso termine, in alternativa e con conservazione sino all’omologazione degli effetti prodotti dal ricorso, il debitore puo’ depositare domanda ai sensi dell’articolo 182-bis, primo comma. In mancanza, si applica l’articolo 162, commi secondo e terzo. Con decreto motivato che fissa il termine di cui al primo periodo, il tribunale puo’ nominare il commissario giudiziale di cui all’articolo 163, secondo comma, n. 3,; si applica l’articolo 170, secondo comma. Il commissario giudiziale, quando accerta che il debitore ha posto in essere una delle condotte previste dall’articolo 173, deve riferirne immediatamente al tribunale che, nelle forme del procedimento di cui all’articolo 15 e verificata la sussistenza delle condotte stesse, puo’, con decreto, dichiarare improcedibile la domanda e, su istanza del creditore o su richiesta del pubblico ministero, accertati i presupposti di cui agli articoli 1 e 5, dichiara il fallimento del debitore con contestuale sentenza reclamabile a norma dell’articolo 18.
Dopo il deposito del ricorso e fino al decreto di cui all’articolo 163 il debitore puo’ compiere gli atti urgenti di straordinaria amministrazione previa autorizzazione del tribunale, il quale puo’ assumere sommarie informazioni e deve acquisire il parere del commissario giudiziale, se nominato. Nello stesso periodo e a decorrere dallo stesso termine il debitore puo’ altresì compiere gli atti di ordinaria amministrazione. I crediti di terzi eventualmente sorti per effetto degli atti legalmente compiuti dal debitore sono prededucibili ai sensi dell’articolo 111.
Con il decreto che fissa il termine di cui al sesto comma, primo periodo, il tribunale deve disporre gli obblighi informativi periodici, anche relativi alla gestione finanziaria dell’impresa e all’attività compiuta ai fini della predisposizione della proposta e del piano, che il debitore deve assolvere, con periodicità almeno mensile e sotto la vigilanza del commissario giudiziale se nominato, sino alla scadenza del termine fissato. Il debitore, con periodicità mensile, deposita una situazione finanziaria dell’impresa che, entro il giorno successivo, è pubblicata nel registro delle imprese a cura del cancelliere. In caso di violazione di tali obblighi, si applica l’articolo 162, commi secondo e terzo. Quando risulta che l’attività compiuta dal debitore è manifestamente inidonea alla predisposizione della proposta e del piano, il tribunale, anche d’ufficio, sentito il debitore e il commissario giudiziale se nominato, abbrevia il termine fissato con il decreto di cui al sesto comma, primo periodo. Il tribunale puo’ in ogni momento sentire i creditori.
La domanda di cui al sesto comma è inammissibile quando il debitore, nei due anni precedenti, ha presentato altra domanda ai sensi del medesimo comma alla quale non abbia fatto seguito l’ammissione alla procedura di concordato preventivo o l’omologazione dell’accordo di ristrutturazione dei debiti.
Fermo restando quanto disposto dall’articolo 22, primo comma, quando pende il procedimento per la dichiarazione di fallimento il termine di cui al sesto comma del presente articolo è di sessanta giorni, prorogabili, in presenza di giustificati motivi, di non oltre sessanta giorni.

(11) Navi Classe Oasis of the Seas: 362 m di lunghezza per 47m di larghezza; Altezza massima 72 m; Pescaggio 9,3 m; Propulsione 9 motori diesel per un totale di 160 MegaWatt; 2700 Cabine per 5400 passeggeri e 2100 di equipaggio

(12) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 2 dicembre 1997, n. 509 (vedi nota 2)

Art. 2. Definizioni

1. Sono strutture dedicate alla nautica da diporto: a) il “porto turistico”, ovvero il complesso di strutture amovibili ed inamovibili realizzate con opere a terra e a mare  allo  scopo  di servire unicamente o  precipuamente  la  nautica  da  diporto  ed  il diportista  nautico,  anche  mediante  l’apprestamento   di   servizi complementari;

(13) Navi RO-RO: Le navi Roll-on/roll-off (chiamate anche RORO o ro-ro) sono un tipo di traghetto, progettato per trasportare carichi su ruote come automobili, autocarri oppure vagoni ferroviari. Le navi RO RO hanno scivoli che consentono alle vetture di salire (roll on) o scendere (roll off) dall’imbarcazione quando è in porto. A differenza dell’ambito mercantile dove il carico è normalmente misurato in tonnellate, il carico dei RO-RO è tipicamente misurato dalle corsie in metri lineari (LIMs, Lanes in meters)

(14) Regione Lazio Misure per lo sviluppo economico, l’attrattività degli investimenti e la semplificazione

  • Numero della legge: 1
  • Data: 27 febbraio 2020
  • Numero BUR: 17 s.o.2
  • Data BUR: 27/02/2020

Art. 7

(Riordino dei procedimenti amministrativi concernenti concessioni su beni
demaniali e non demaniali regionali)

1. Al fine di riordinare i procedimenti amministrativi e l’assetto organizzativo degli uffici regionali competenti in materia di concessioni demaniali, favorendo l’unificazione dei procedimenti concessori in base al criterio dell’integrazione funzionale del possibile godimento dei beni, la Giunta regionale, entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, effettua la ricognizione delle concessioni rilasciate:

a) su beni demaniali trasferiti alla Regione ai sensi dell’articolo 11 della legge 16 maggio 1970, n. 281 (Provvedimenti finanziari per l’attuazione delle Regioni a statuto ordinario) e successive modifiche, recante la disciplina dei beni di demanio e patrimonio regionale;

b) su beni demaniali per effetto del conferimento e della delega di funzioni e compiti amministrativi dallo Stato alla Regione e agli enti locali;

c) su beni del patrimonio indisponibile regionale.

2. La ricognizione di cui al comma 1 include l’accertamento di eventuali casi di prosecuzione di fatto delle attività da parte del soggetto titolare di concessione per la quale è decorso il termine di scadenza.
3. Per le finalità di cui al comma 1, la Giunta regionale, ai sensi dell’articolo 47, comma 2, lettera b), dello Statuto, adotta, entro novanta giorni dall’avvenuta ricognizione di cui al comma 1, uno o più regolamenti aventi ad oggetto:

a) il riordino dell’assetto organizzativo degli uffici regionali competenti in materia di concessioni demaniali;

b) l’aggiornamento dei criteri per la definizione dei canoni concessori;

c) l’aggiornamento dei criteri per la definizione degli importi da riconoscere all’amministrazione, anche mediante rateizzazione per un periodo non superiore a cinque anni, a titolo di indennità di occupazione da parte del soggetto avente il bene in godimento a fronte di titolo giuridico scaduto, per l’arco temporale ricompreso tra la scadenza del titolo originario e il completamento delle procedure di evidenza pubblica per l’individuazione del futuro concessionario.

4. Alla legge regionale 2 maggio 1995, n. 22 (Definitiva sistemazione delle fasce frangivento in Agro pontino) e successive modifiche sono apportate le seguenti modifiche:

a) all’articolo 1:

1) al comma 1, dopo le parole: “sono ceduti,” sono aggiunte le seguenti: “previa classificazione come beni del patrimonio disponibile regionale”;

2) dopo il comma 1 è aggiunto il seguente:

“1 bis. Sui terreni di cui al comma 1, possono costituirsi, con atto pubblico notarile, servitù prediali ai sensi dell’articolo 1027 del codice civile.”;

b) il comma 2 dell’articolo 5 è abrogato;

c) gli articoli 7 bis, 7 ter e 7 quater e il regolamento regionale adottato ai sensi dell’articolo 7 quater sono abrogati;

d) all’articolo 7 quater 1 sono apportate le seguenti modifiche:

1) al comma 1, le parole: “, nel rispetto delle disposizioni di cui al regolamento regionale di cui all’articolo 7 quater” sono soppresse;

2) al comma 2, le parole: “in conformità a quanto previsto nel regolamento regionale di cui all’articolo 7 quater” sono soppresse;

e) l’articolo 7 quinquies è abrogato.

5. Nelle more dell’adozione dei regolamenti di cui al comma 3, ai procedimenti di cui alla l.r. 22/1995, si applicano le disposizioni contenute nel regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 (Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale) e successive modifiche e nel regolamento regionale 4 aprile 2012, n. 5 (Regolamento regionale di attuazione e integrazione dell’art. 1, comma 102, lettera b), della legge regionale 13 agosto 2011, n. 12 (Disposizioni collegate alla legge di assestamento del bilancio 2011-2013) recante norme sui criteri, le modalità e gli strumenti operativi per la gestione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare regionale)) e successive modifiche”.
6. Nelle more dell’adozione dei regolamenti di cui al comma 3, ai procedimenti di rilascio delle concessioni delle aree golenali site nel comune di Fiumicino-località Isola Sacra si applicano le disposizioni contenute nel regolamento regionale 30 aprile 2014, n. 10 (Disciplina delle procedure per il rilascio delle concessioni di pertinenze idrauliche, aree fluviali, spiagge lacuali e di superfici e pertinenze dei laghi) e successive modifiche.

7. Alla legge regionale 11 dicembre 1998, n. 53 (Organizzazione regionale della difesa del suolo in applicazione della legge 18 maggio 1989, n. 183) e successive modifiche sono apportate le seguenti modifiche:

a) al comma 1 dell’articolo 7 bis dopo le parole: “dell’erosione costiera” sono aggiunte le seguenti: “e attiva una mappatura delle aree maggiormente a rischio per strutturare programmi operativi di intervento, finalizzati a rallentare e arrestare il fenomeno dell’erosione costiera. La Giunta regionale riferisce annualmente alla commissione consiliare competente sugli esiti della mappatura delle aree maggiormente a rischio e sullo stato di attuazione degli interventi di cui all’articolo 7.”;

b) la lettera b bis) del comma 2 dell’articolo 8 è abrogata;

c) al comma 1 dell’articolo 10:

1) dopo il numero 2 ter della lettera a) è inserito il seguente:

“2 quater) il rilascio delle concessioni dei beni del demanio marittimo e di zone del mare territoriale per finalità diverse da quelle di approvvigionamento di fonti di energia, ivi compresi i porti turistici, gli approdi turistici ed i punti di ormeggio, fatte salve le concessioni riservate allo Stato ai sensi della normativa vigente, nonché le funzioni e i compiti amministrativi delegati ai comuni relativi alle aree del demanio marittimo per finalità turistico e ricreative, il rilascio delle concessioni di cui al presente comma avviene nel rispetto di quanto stabilito dal PUA (Piano di utilizzazione degli arenili) regionale e dai rispettivi PUA comunali. Il comune può determinare oneri istruttori per i procedimenti relativi all’esercizio delle funzioni ad esso attribuite;”;

2) dopo la lettera a) è inserita la seguente:

“a bis) le funzioni amministrative concernenti la gestione delle infrastrutture insistenti sulle aree portuali lacuali;”.

8. La lettera d) del comma 1 dell’articolo 129 della legge regionale 6 agosto 1999, n. 14 (Organizzazione delle funzioni a livello regionale e locale per la realizzazione del decentramento amministrativo) e successive modifiche, è abrogata.

9. Dopo il comma 1 dell’articolo 35 della legge regionale 22 maggio 1997, n. 12, relativo alle funzioni delegate ai comuni in materia di porti di competenza regionale, è inserito il seguente:

“1 bis. Restano di interesse comunale i porti già classificati di classe IV, nonché le darsene, le aste fluviali appartenenti al demanio marittimo e le specifiche aree portuali residuali senza classificazione.”.

10. Le disposizioni di cui al comma 7, lettere a) e b) e al comma 8 entrano in vigore a decorrere dal 30 giugno 2020.

11. Per lo svolgimento delle funzioni delegate o attribuite dalla Regione ai comuni, possono essere stipulati appositi protocolli di intesa tra la Regione e i comuni interessati volti ad assegnare, su base volontaria, personale regionale in posizione di distacco, in un numero massimo di trenta unità.

12. Agli oneri derivanti dal comma 7 e seguenti si provvede mediante l’istituzione nel programma 06 “Tutela e valorizzazione delle risorse idriche” della missione 09 “Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente”, titolo 1 “Spese correnti”, rispettivamente, della voce di spesa: “Trasferimenti ai comuni per le funzioni attribuite in materia di demanio marittimo” e della voce di spesa: “Trasferimenti ai comuni per le funzioni delegate in materia di infrastrutture su aree portuali lacuali”, le cui autorizzazioni di spesa, pari ad euro 100.000,00 ciascuna a decorrere dall’anno 2020, sono derivanti dalla corrispondente riduzione, per complessivi euro 200.000,00, delle risorse iscritte nel bilancio regionale 2020-2022 nel fondo speciale di cui al programma 03 “Altri fondi” della missione 20 “Fondi e accantonamenti”, titolo 1. (2a)

12 bis. Agli oneri derivanti dall’articolo 9, comma 1, lettera d), della l.r. 53/1998 e successive modifiche si provvede mediante l’istituzione nel programma 06 “Tutela e valorizzazione delle risorse idriche” della missione 09 “Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente”, titolo 1 “Spese correnti”, del bilancio regionale 2022-2024, della voce di spesa denominata: “Trasferimenti alle province per le funzioni amministrative delegate in materia di demanio idrico, pertinenze idrauliche, aree fluviali delle aste secondarie”, con uno stanziamento pari ad euro 300.000,00, per ciascuna annualità 2022-2024. (2b)

13. Al comma 1 dell’articolo 62 della legge regionale 22 ottobre 2018, n. 7, relativo a disposizioni per favorire gli investimenti dei concessionari dei beni patrimoniali e demaniali regionali, sono apportate le seguenti modifiche:

a) al primo periodo, dopo la parola: “ampliamento” sono inserite le seguenti: “, oppure, previo inserimento dei beni nel piano di cui all’articolo 1, comma 31, della legge regionale 11 agosto 2009, n. 22 (Assestamento del bilancio annuale e pluriennale 2009-2011 della Regione Lazio) e successive modifiche, in diritto di proprietà”;

b) al terzo periodo sono apportate le seguenti modifiche:

1) la parola: “cessione” è sostituita dalla seguente: “costituzione”;

2) le parole: “avviene in esito a una procedura negoziata, preceduta dalla pubblicazione di un bando ad evidenza pubblica, a cui partecipa lo stesso concessionario” sono sostituite dalle seguenti: “o l’alienazione dei beni avviene in esito a una procedura ad evidenza pubblica, a cui può partecipare lo stesso concessionario”;

c) al quarto periodo sono apportate le seguenti modifiche:

1) le parole: “La procedura prevista dal precedente periodo” sono sostituite dalle seguenti: “Il bando”;

2) le parole: “quest’ultimo dagli” sono sostituite dalle seguenti: “a quest’ultimo gli”.

14. Dopo la lettera a) del comma 2 dell’articolo 18 della legge regionale 10 agosto 2016, n. 12, relativo a interventi per la valorizzazione del patrimonio immobiliare agricolo, sono inserite le seguenti:

“a bis) al fine di determinare l’indennità di occupazione per i contratti scaduti prima dell’annata agraria 10 novembre 2017, si applica lo scaglione percentuale di cui all’articolo 17, comma 3, lettera c), della l.r. 29/2003 e successive modifiche;

a ter) ai contratti scaduti precedentemente all’annata agraria 10 novembre 2017, ai fini della determinazione del nuovo canone di affitto, si applicano le disposizioni di cui alla lettera a);”.

15. Al comma 2 dell’articolo 18 della l.r. 12/2016, sono apportate le seguenti modifiche:

a) alla lettera a), dopo le parole: “del medesimo articolo 17.” sono inserite le seguenti: “La richiesta di rinnovo contrattuale da parte dei conduttori, ove non ancora presentata, deve essere trasmessa alla Direzione regionale competente, entro e non oltre novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione. La Regione rientra nella piena disponibilità dei fondi i cui contratti di affitto siano scaduti e per i quali non sia stata presentata richiesta di rinnovo entro il termine di cui al precedente periodo.”;

b) alla lettera b), dopo le parole: “sia inferiore a sette anni” sono aggiunte le seguenti: “secondo quanto previsto dall’articolo 4 della legge 3 maggio 1982, n. 203 (Norme sui contratti agrari)”.

c) alla lettera d) dopo le parole: “espropriazione per pubblica utilità)” sono inserite le seguenti: “. Ai fini della determinazione del canone viene, altresì, computato il 50 per cento delle unità immobiliare ad uso abitativo per fondo rustico successive alla prima”;

d) dopo la lettera d) è inserita la seguente:

“d-bis) prevedere che, ferma restando la determinazione del canone ai sensi della normativa vigente, in sede di rinnovo dei contratti di cui al presente articolo, sia prescritto l’obbligo di adeguamento, entro diciotto mesi dalla data di rinnovo del contratto, alla disciplina vigente in materia di acque reflue di cui al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale) e successive modifiche e che il mancato adempimento dell’obbligazione costituisca clausola di risoluzione espressa del contratto.”.

16. Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore delle presenti disposizioni è aggiornato il regolamento regionale 11 aprile 2017, n. 11 (Regolamento regionale di attuazione e integrazione dell’articolo 18 della legge regionale 10 agosto 2016, n. 12, e successive modificazioni (Disposizioni per la semplificazione, la competitività e lo sviluppo della Regione), recante norme sui criteri, le modalità e gli strumenti operativi per la gestione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare agricolo)) e successive modifiche.

(15) scarica Deliberaz. G.R. Lazio 08/05/2020, n. 238 Approvazione delle “Linee guida, ex art. 7 della Legge Regionale n. 1 del 27 febbraio 2020, per il passaggio delle competenze e per l’esercizio unitario delle funzioni e dei compiti amministrativi in materia di concessioni di beni del demanio marittimo per strutture dedicate alla nautica da diporto, di cui alle lettere a) e b) dell’art. 2, co. 1, del D.P.R. n. 509/1997, nel territorio della Regione Lazio”.

(16) Codice della navigazione” (Approvato con R.D. 30 marzo 1942, n. 327, aggiornato al decreto legislativo 22 aprile 2020, n. 37, “Attuazione della direttiva (UE) 2017/2110 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2017, relativa ad un sistema di ispezioni per l’esercizio in condizioni di sicurezza di navi ro-ro da passeggeri e di unita’ veloci da passeggeri adibite a servizi di linea e che modifica la direttiva 2009/16/CE e abroga la direttiva 1999/35/CE del Consiglio“, salvo ove diversamente indicato)

Art. 46 – Subingresso nella concessione
Quando il concessionario intende sostituire altri nel godimento della concessione deve chiedere l’autorizzazione dell’ autorità concedente.
In caso di vendita o di esecuzione forzata, l’ acquirente o l’ aggiudicatario di opere o impianti costruiti dal concessionario su beni demaniali non può subentrare nella concessione senza l’ autorizzazione dell’ autorità concedente.
In caso di morte del concessionario gli eredi subentrano nel godimento della concessione, ma devono chiederne la confema entro sei mesi, sotto pena di decadenza. Se, per ragioni attinenti all’ idoneità tecnica od economica degli eredi, l’ amministrazioNe non ritiene opportuno confermare la concessione, si applicano le norme relative alla revoca.

(17) da il nautilus 11 ottobre 2023 Verso il Giubileo 2025: Roma e Fiumicino tra navigabili e rigenerazione metropolitana del Tevere

(…) Gli interventi dei tecnici hanno poi illustrato i più recenti progetti in materia di navigabilità del Tevere recentemente sviluppati e proposti da soggetti pubblici e privati, con alterne vicende, all’attenzione delle istituzioni. Il tema è prepotentemente tornato all’attenzione a seguito dell’accelerazione impressa alla realizzazione delle due nuove iniziative portuali alla foce del fiume, una da parte dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centro settentrionale e una della Fiumicino Waterfront S.r.l., società di diritto italiano partecipata da Royal Caribbean Group, che investe circa 434 milioni di euro in vista del Giubileo 2025, per la realizzazione di un nuovo approdo crociere a Fiumicino, intervento inserito nel DPCM 8 giugno 2023 per il Giubileo 2025.

E’ stato rimarcato che il fiume è già teoricamente, navigabile, una prima fase di interventi attuabili entro il 2025, dell’importo stimabile in circa 120 milioni di euro, potrebbe comprendere la regolarizzazione di un canale a doppio senso navigabile in sicurezza a una velocità compatibile con tempi di percorrenza di 60-90 minuti dalla foce al Porto di Ripa Grande e di un altro analogo tratto dall’isola Tiberina all’approdo Duca d’Aosta, rivalutando le banchine come struttura urbana. I problemi tecnici e ambientali sono tutti risolubili in ambito ingegneristico. Il tracciato fluviale, oltre ad offrire una meravigliosa opportunità ai crocieristi ed ai pellegrini di visitare importanti preesistenze archeologiche e paesaggistiche, consentirebbe, anche con l’uso di imbarcazioni elettriche, di contribuire alla decarbonizzazione ed evitare l’ingresso in città di numerosissimi pullman turistici. Del resto, anche il Piano strategico per il turismo 2023-2027, prevede di decongestionare le grandi città delocalizzando e destagionalizzando il turismo.

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