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L’autogol del Sindaco Gualtieri

La negazione all’ultimo momento della sala già accordata per un dibattito sul termovalorizzatore non riguarda il tema rifiuti, ma la postura democratica della massima istituzione capitolina.

Ieri, venerdì 15 marzo, era previsto un convegno in Campidoglio sul termovalorizzatore (o inceneritore che dir si voglia) di Santa Palomba, “Diciamo la verità!”, con una tavola rotonda e un dibattito pubblico a cui dovevano partecipare vari esponenti istituzionali, da Sindaci dell’Area Metropolitana a parlamentari di vari schieramenti, da Fratelli d’Italia a Alleanza Verdi Sinistra passando per il Movimento 5 Stelle. Carteinregola era stata inserita nella locandina tra gli invitati, anche se aveva già preannunciato agli organizzatori della Rete Tutela Roma Sud che, poiché come associazione non avevamo raggiunto una posizione univoca e il dibattito interno era ancora in corso, non avremmo partecipato, ma ci saremmo limitati a segnalare l’evento ai nostri soci che avessero voluto intervenire a titolo personale o per il proprio comitato.

La sala, che ci risulta fosse stata prenotata fin dal 25 gennaio dal gruppo capitolino di Fratelli d’Italia, era quella del Carroccio, nello stesso palazzo dove si svolge l’Assemblea Capitolina, a partire dalle 15 del pomeriggio.

Invece, poche ore prima dell’inizio dell’evento, quando ormai il battage era partito da settimane e non c’era alcun margine per mandare contrordini ai partecipanti, riferiscono gli organizzatori di essere stati contattati da persone che si sono qualificate come collaboratori del Sindaco Roberto Gualtieri che hanno ritirato la disponibilità della sala. Spiegherà poi il “Campidoglio” a Roma Today (1) che “Visto il numero dei partecipanti e la concomitanza con un’altra iniziativa in Campidoglio – [in un altro edificio NDR]– , agli organizzatori è stata proposta un’altra sala più capiente e funzionale, o in alternativa un’altra data” (la sala proposta come alternativa era in tutt’altra parte della città).  L’iniziativa concomitante era quella dell’Assessora all’ambiente Alfonsi, che aveva programmato – non si sa da quando – un convegno  sempre sul tema dei rifiuti: “Roma Circolare. Per una nuova economia: la Capitale fa la differenzaper dialogare di riuso, riciclo, recupero”in un orario – dalle 9.30 alle 16.30 – solo in parte coincidente con l’evento  sul termovalorizzatore  e nella sala della  Protomoteca, in un altro edificio che si affaccia sulla Piazza del Campidoglio con un accesso distaccato. Ora, poichè possiamo immaginare che anche questa iniziativa sia stata programmata  tempo prima, sorge spontanea la domanda: come mai è stata concessa la stessa data alla rete dei comitati, e come mai l’indisponibilità e la proposta alternativa è stata comunicata con un preavviso inesistente? L’assemblea della rete dei comitati Roma sud si è poi tenuta ugualmente, all’aperto, nella stessa piazza del Campidoglio, e a quel punto la notizia è stata rilanciata da tantissime testate giornalistiche, probabilmente molte di più di quelle che avrebbero parlato dell’evento se si fosse svolto senza intoppi.

Così la mossa dell’entourage del Sindaco si è trasformata in un vero e proprio boomerang, confermando che Roberto Gualtieri è allergico al confronto con i cittadini che non condividono le sue scelte, sinora su questo tema (2), visto che, dopo aver deciso per la realizzazione del termovalorizzatore – eventualità mai ventilata nel suo programma da Sindaco ed anzi smentita a precisa domanda in campagna elettorale – non ha mai voluto sottoporre  il tema a un ampio dibattito con i romani e si è sottratto a qualsiasi confronto pubblico con i contrari.

Tutta la vicenda del termovalorizzatore – compreso il ricorso ai poteri speciali del Giubileo per un’opera che entrerà in funzione molto tempo dopo la sua fine – fa pensare, a meno che la negazione di uno spazio di dibattito democratico sia attribuibile ad una maldestra iniziativa del suo staff,  a una debolezza che non dovrebbe potersi associare al Sindaco della Capitale d’Italia, da cui ci aspetteremmo  il coraggio di un confronto a viso aperto anche sui temi più spinosi, rispondendo alle critiche con la forza degli argomenti.

Perchè è proprio sulle scelte più controverse che si misura la trasparenza e la disponibilità all’ascolto di chi dovrebbe rappresentare tutti i cittadini.

Anna Maria Bianchi Missaglia

Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com

16 marzo 2024

Post scriptum: la nostra ricostruzione dei fatti non è di prima mano, ma è stata nostra cura consultare più fonti, di appartenenze politiche diverse, comprese alcune che militano nello stesso partito del Sindaco, per cui la riteniamo piuttosto circostanziata. Siamo a disposizione per pubblicare la versione che ci farà pervenire il Campidoglio

NOTE

(1) vedi “Gualtieri nega la sala per il convegno sul termovalorizzatore”. Il Comune: “Polemiche strumentali”  Il dibattito era in programma per oggi, ma il comitato Rete Tutela Roma Sud fa sapere di essere stato contattato all’ultimo dallo staff del sindaco. Il Campidoglio: “Abbiamo proposto una sala alternativa o un’altra data”

(2) anche su un altra vicenda, sempre legata ai rifiuti, che riguarda l’ex TMB Aalario, Sindaco e Assessora hanno inserito l’intervento tra quelli giubilari commissariati senza alcun confronto con la cittadinanza e anzi tenendo segreta per mesi e mesi la decisione (Vedi Indietro tutta anche sull’ex TMB Salario 30 agosto 2023 – Ex TMB: il pugno duro del Sindaco Commissario 2 ottobre 2023 )

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Antonio
Antonio
1 mese fa

Ottimo,grazie.